Attenti al Bartoccio
Ormai i perugini si sono affezionati. Il Bartoccio, da qualche anno a questa parte, è uscito dalla sua dimensione immaginaria e ha assunto i contorni precisi e materialissimi del burattino costruito da Mario Mirabassi. Mirabassi aveva a sua volta tratto ispirazione non dalla tradizione popolare pura e semplice, ma dalla raffigurazione che del Bartoccio aveva fatto Marco Vergoni, disegnatore di talento scomparso non molto tempo fa. E lui, il Bartoccio, ormai il suo grande momento di gloria lo vive sempre sotto Carnevale. Merito di Mirabassi e degli altri sodali, Renzo Zuccherini in testa, con cui il mastro burattinaio organizza le Giornate del Bartoccio, una rassegna che mette insieme teatro di figura, teatro tout court, musica e approfondimenti di vario genere. L’edizione 2015 è iniziata a gennaio con i due incontri dedicati alla Scola de Bartocciate, e proseguirà fino a sabato 14 febbraio, giorno dello spettacolo degli spettacoli, Il Bartoccio e Ciuflancanestro: appuntamento alle 16 alla Sala dei Notari, con una storia, giurano Mirabassi e l’autore Zuccherini, che metterà alla berlina i tic e le debolezze dei nuovi potenti della città, dal sindaco Andrea Romizi in giù. La satira d’altronde funziona in questo modo: se la prende coi più forti, e possibilmente fa ridere tutti gli altri.
E poi? Il programma delle Giornate è denso. A fine gennaio si è inaugurata al Centro Camerale Alessi la mostra dedicata a Vergoni (di cui quest’anno, come autore del manifesto dell’iniziativa, ha raccolto il testimone Moreno Chiacchera), mentre giovedì 5 febbraio tredici pasticcerie del centro storico si sfideranno nell’asaggiaBartoccio!, una sorta di mangialonga in cui i perugini potranno assaporare le differenti versioni delle loro bartocciate, dolci tipici riscoperti in tempi molto recenti. Quindi, sabato 7 all’Auditorium Santa Cecilia, lo spettacolo di canzoni perugine CantaPerugia!, e poi, domenica 8 alla sede del Teatro di Figura in via del Castellano (TFU), un convegno su dialetto e teatro, e ancora, venerdì 13 sempre al Tfu, un concerto di musica popolare coi maggiaioli di Pilonico Paterno e la Nuova Brigata Pretolana. Dello spettacolo conclusivo di Mirabassi s’è già detto. Subito dopo, a metà pomeriggio di sabato 14, il Bartoccio e la Rosa apriranno in piazza le danze del Carnevale perugino. Potrete trovare il programma completo on-line, per esempio sulla Tramontana di Zuccherini. E attenti al Bartoccio, se lo incrocerete sulla vostra strada. Almeno con la lingua è uno che non fa prigionieri.
Testo di Giovanni Dozzini