Doremilla è nata negli anni Novanta. Scuola di musica, luogo di incontro, fucina di idee: ormai a Magione è un’istituzione
Doremilla è un’associazione di promozione sociale nata a Magione nel 2007 con lo scopo di sostenere e sviluppare attività legate al mondo della musica: una scuola di musica a tutti gli effetti ma anche molto altro! Giovanni Tarquini, il presidente di questa realtà e, sin dalla metà degli anni Novanta, una delle menti del progetto, è un insegnante di pianoforte di Perugia che, trovandosi a vivere a Magione, decide di offrire la sua professionalità e la sua forte passione per la musica a beneficio della comunità. Tramite l’aiuto del Comune di Magione, per tre anni, i corsi si sono tenuti nei locali della Pro Loco sottostanti il teatro poi, nel 1997, si sono trasferiti nei locali attuali, una ex palestra ampia in cui l’anima di quel che sarebbe diventata Doremilla ha piano piano preso forma. “Ho sempre pensato che la musica sia un potente vettore di socialità, di crescita e di aggregazione perciò, insieme ai miei collaboratori, abbiamo deciso di dare spazio a un’idea che potesse raccogliere la nostra passione, unendola alla dimensione sociale e comunitaria”.
Il tempo passa e la comunità sembra sempre più accogliere questa realtà così nel 2007 nasce Doremilla, un’aps a tutti gli effetti, con un suo statuto e un comitato operativo e direttivo costituito da giovani tra ex allievi e associati. Giovanni mi spiega che il sostegno del Comune di Magione è sempre stato enorme e che, senza il principio di sussidiarietà, il progetto non sarebbe stato possibile, soprattutto sotto il profilo degli oneri economici.
Doremilla si trova in via Breve 2, scendendo delle strette scalette adiacenti a degli esercizi commerciali: entrando mi trovo immersa in un locale ampio e dai colori caldi in mezzo a un pullulare di stampe, manifesti, strumenti musicali e un via vai di giovani e bambini. Quello che vedo è uno spazio decisamente accogliente e ben organizzato che offre una vasta gamma di corsi di musica di alta qualità, per l’esattezza dieci: chitarra, basso, pianoforte, batteria, arpa, violino, musica d’insieme, propedeutica musicale, musicoterapia e canto. Oltre alle varie sale adibite ai corsi, adiacente a una sala prove dove si tengono principalmente i corsi di musica d’insieme, di batteria e di arpa, c’è un vero e proprio studio di registrazione chiamato “Crimson Recording Studio”.
Nella spumeggiante atmosfera di Doremilla sembra esserci spazio per molteplici realtà legate al mondo della musica e non solo: tra i giovani associati e professionisti incontro anche Erika, insegnante di violino, musicista e pedagogista che offre un servizio di musicoterapia. Il target del corso sono bambini, adolescenti e famiglie che hanno bisogno di un supporto emotivo-cognitivo attraverso la propedeutica musicale, ovvero la possibilità di approcciarsi alla musica tramite la conoscenza delle basi e un metodo giocoso. “Ho conosciuto Doremilla come allieva e ora sono felice di poter apportare la mia professionalità non solo come musicista ma anche come pedagogista: il mio approccio è quello di istaurare una relazione sonora più che impartire un vero e proprio corso, perciò mi piace chiamarlo servizio”.
Erika mi spiega come sia difficile scardinare il pregiudizio che negli anni si è venuto a formare intorno alla musicoterapia, ovvero che sia solamente un corso di musica per persone con disabilità, e che purtroppo il maggiore limite da superare è quello culturale: per questo ritiene che la collaborazione con Doremilla sia funzionale non solo come spazio-ponte tra due materie che sembrano apparentemente lontane, la musica e la pedagogia, ma anche come opportunità di creare una vera e propria rete in cui passioni e bisogni possano camminare insieme in un contesto divertente e accogliente.
A proposito di rete, Giovanni mi racconta di come il progetto di Doremilla si sia espanso nel tempo anche fuori dalla sede di via Breve a Magione, partecipando ad eventi come Umbria Jazz Kids, attraverso laboratori per bambini durante l’anteprima del festival estivo, collaborando con CESVOL Umbria e aderendo alla manifestazione fieristica Fa’ la cosa giusta. Ma c’è un altro progetto di cui tutti gli associati sono molto orgogliosi ed è l’Humus Music Fest, festival di musica indipendente e promozione territoriale nato nel 2014 per valorizzare i talenti del territorio che coinvolge anche molte realtà emergenti del Centro Italia. Giovanni mi spiega come l’idea è sempre quella di ascoltare, ascoltarsi, guardarsi intorno e premiare idee originali e indipendenti che ruotano attorno al territorio: “Per questo organizziamo eventi anche in altri periodi dell’anno sia presso la Darsena a Castiglione del Lago in primavera sia alla Torre dei Lambardi di Magione in estate”.
Prima di andarmene incontro tra i corridoi un ragazzo che avevo visto poco prima durante una sessione prova di pianoforte, si chiama Tazio, ha poco più di venti anni e studia Musicologia a Cremona. Musicista professionista, Tazio è profondamente legato alla sua terra e alle persone che durante gli anni ha conosciuto grazie anche a Doremilla. Il punto di forza di questa realtà, dice, è l’eterogeneità delle attività che offre, possibile grazie al forte spirito associazionistico delle persone che ne fanno parte come lui: “Credo che sia una cosa rara fare parte di una realtà del genere, soprattutto in un contesto piccolo come quello del comune di Magione”. Tazio quando parla ha una luce negli occhi che si riverbera anche nelle parole scritte “col cuore”, come dice lui, che potrete leggere nel testo a lato.